CUSTODE
resto.

sola e sola non so quale fronte dare alla notte.
se rovescio, io rovino: pioggia – alla tua fonte
all'ultimo goccio

«esigo il tuo rogo!»

mortifica il muro – ti prego...
congedo l'orgoglio: non caricare!
[trabocca il vaso per croce e luce]

Diletto tu, mia custodia – china
e salva [scure e tarde...] sei il mio
Custode: rendi a me tutto giusto.

gestire? io non so.
l'intima rimessa:
il romito pretese
una fetta di luna

tu distante, io nuda – incapace
colpa la misura del vuoto?]

non regge il letto di solo letargo

accado perché tu
decado perché tu
tu fonda io rendo
nel pianto è rotto
non serve motivo

tenero tu – salva
il fiato: il tempio
muto [piega le scale!]

Angel, Aerosmith