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Moulin Rouge Estratto da Moulin Rouge
10 Marzo 2008 03:25:24

trasumanarperverbajpg2.jpg

 

Durante il prossimo triduo pasquale, nel centro storico di Genova verrà realizzata una lettura integrale della Divina Commedia.
Il progetto Trasumanar per verba è stato realizzato dalla Parrocchia di N.S. del Carmine e S.Agnese e da alcune associazioni del quartiere del Carmine, dove verranno effettuate le letture secondo il seguente programma:

? INFERNO: Giovedì 20 marzo, ore 19,30 all’interno del Mercato di Piazza del Carmine
? PURGATORIO: Venerdì 21 marzo, ore 19,00 all’interno dell’ex Abbazia di S.Bernardino
? PARADISO: Sabato 22 marzo, ore 16,00 all’interno della Chiesa di N.S. del Carmine e S.Agnese

L’obiettivo è quello di rendere disponibile l’intera esperienza del viaggio proposto da Dante, in un percorso umano e spirituale che muove dalla miseria della “selva oscura” per giungere fino alla contemplazione di Dio.
In aderenza alla sua impostazione originaria la lettura è collocata nel tempo di Pasqua e si inserirà tra le celebrazioni del Giovedì Santo e la Veglia pasquale.
I canti verranno proposti da una squadra di 11 lettori per sera che si alterneranno secondo lo schema della terzina dantesca. Le voci saranno offerte da: Giovanni Cadili Rispi, Guido Conforti, Chiara Daino, Andrea Del Ponte, Marco Ercolani, Lucetta Frisa, Daniele Gatti, Bruno Guglielmini, Massimo Morasso, Carlo Oliva Sauli, Enrica Origo, Elisabetta Rugai, Giovanni Battista Varese e Luca Zingariello.
Nella sua prima edizione “Trasumanar per verba” si svolgerà in strutture collocate nel quartiere del Carmine, di impianto medioevale ed oggetto di un Programma di Riqualificazione Urbana (PRU) in via di completamento.

Una conferenza introduttiva all’evento si terrà il giorno 14 marzo, ore 18 presso la Chiesa di N.S. del Carmine e S.Agnese a cura di Massimo Morasso.

Per contatti e informazioni
Guido Conforti

http://www.guidoconforti.it/
studio@guidoconforti.it

“Trasumanar per verba” sono tre parole tratte dal primo canto del Paradiso.
“Trasumanare” è uno degli innumerevoli neologismi utilizzati da Dante e significa andare al di là dei limiti della natura umana, trapassandola, trasformandola fino a superarla per aderire ad una natura più alta, alla natura divina. E’, in fondo, il condensato estremo dell’intera Divina Commedia e -nella visione cristiana- del destino di ogni uomo, creato da Dio affinché possa liberamente ricongiungersi a Lui, in una relazione d’amore.
Come sappiamo, il Dante Alighieri-poeta (fiorentino di nascita e non di costumi…) scopre, vuole e almeno in parte sperimenta l’esperienza esistenziale del trasumanare attraverso l’arte che gli è propria, facendo muovere il personaggio di se stesso, il Dante-pellegrino, in un viaggio straordinario e memorabile che parte dalla miseria della sua vita terrena per condurlo fino alla contemplazione di Dio. L’ambiente allegorico in cui si compie il viaggio è un universo che comprende l’intero universo conosciuto da Dante, dagli albori dei tempi fino alla cronaca quotidiana del XIV secolo, dove storia e mito, pensiero e dottrina, realtà e rappresentazione della realtà ugualmente concorrono a definire i contorni spaziali in cui il trasumanare può aver luogo.
Un’esperienza personale di Dante Alighieri-poeta che tuttavia non è affatto esclusiva, ma è per sua natura corale, sociale, necessariamente condivisa con chiunque si interroghi su quale sia il senso ultimo della vita: in questo senso realmente “commedia” come “canto del villaggio”, come parola scritta per essere compresa da tutti, preferendo il linguaggio popolare (“delle donnette” si dice nell’epistola a Cangrande della Scala) a quello aulico e latineggiante. Questo concetto è immediatamente dichiarato, fin dal primo verso del primo canto dell’Inferno, laddove il Dante-pellegrino si dibatte “nel mezzo di cammin di nostra vita” e successivamente ribadito tutte le volte in cui emerge l’obiettivo di questo viaggio eccezionale nel regno dei morti, che è quello di mostrare al mondo come la vera beatitudine consista nella conoscenza diretta di Dio, ossia della Verità.
La missione che Dante Alighieri-poeta sente la necessità di assolvere è realizzata “per verba”, cioè attraverso l’uso della parola. Anche se il sentimento di inadeguatezza rispetto al compito sovraumano che lo aspetta emerge in continuazione in tutte le cantiche e perfino nella terzina da cui sono tratte queste tre parole (“trasumanar significar per verba/non sia poria”), lo strumento di cui Dante dispone per tentare la propria e altrui salvezza è proprio la poesia, più precisamente la Divina Commedia stessa. E nonostante lo stupefatto understatement con cui si accosta alla scrittura del più gran libro della cristianità, Dante è talmente convinto della formidabile potenza della parola da consegnarle le chiavi della propria anima.
La parola, infatti, non è solo metafora, ma essa stessa “fatto” ed “atto”. Il Dio in cui crede Dante si riconosce come Verbo e tutta la storia del creato –fin dagli albori della Genesi- non è altro che il farsi della parola di Dio (cioè di Dio stesso!) nel corso del tempo. Non c’è insomma una verità di sostanza e una parola che la rappresenta, più o meno fedelmente, ma una verità che nella sua sostanza più intima assume la natura della parola, ossia di una relazione tra una pluralità di soggetti (chi parla/chi scrive, chi ascolta/chi legge) generativa di nuova realtà che proviene da quella stessa relazione.
Ecco quindi che il “trasumanare” a cui dall’eternità siamo chiamati per l’eternità prende forma su un tapis roulant o, per dirla con un’immagine cara a Dante, su una scala di parole su cui si dipanano le tappe progressive delle nostre conoscenze, delle nostre scelte e della condivisione con altri di scelte e conoscenze per il continuo divenire della creazione.
Il viaggio impossibile che da settecento anni Dante Alighieri-poeta ci invita a fare diventa possibile solo seguendo passo passo il Dante-pellegrino e le sue guide ultraterrene dalla selva oscura fino al flash estasiato di quell’amor “che move il sole e l’altre stelle”.
Provando a vedere se in tutto questo, alla fine, qualcosa possa davvero cambiare nel profondo del nostro povero io.

Guido Conforti

PARTI LETTORI INFERNO
Giovedì 20 marzo, Mercato di Piazza del Carmine

Orario,

CANTO, LETTORE

19,30

1 Daniele Gatti
 2 Daniele Gatti
 3 Chiara Daino
 4 Daniele Gatti
 5 Chiara Daino
 6 Bruno Guglielmini
 7 Chiara Daino
 8 Bruno Guglielmini

20,30

9 Andrea Del Ponte
 10 Bruno Guglielmini
 11 Andrea Del Ponte
 12 Elisabetta Rugai
 13 Andrea Del Ponte
 14 Elisabetta Rugai
 15 Giovanni Battista Varese
 16 Elisabetta Rugai

21,30

 17 Giovanni Battista Varese
 18 Massimo Morasso
 19 Giovanni Battista Varese
 20 Massimo Morasso
 21 Lucetta Frisa
 22 Massimo Morasso
 23 Marco Ercolani
 24 Giovanni Cadili Rispi

22,30

25 Lucetta Frisa
 26 Giovanni Cadili Rispi
 27 Luca Zingariello
 28 Giovanni Cadili Rispi
 29 Luca Zingariello
 30 Guido Conforti
 31 Luca Zingariello
 32 Guido Conforti
 33 Giovanni Cadili Rispi
23,30 34 Guido Conforti

PARTI LETTORI PURGATORIO
Venerdì 21 marzo, Ex Abbazia di S.Bernardino, Sal S. Bernardino, 9

Orario

CANTO, LETTORE

19,00

1 Daniele Gatti
 2 Daniele Gatti
 3 Massimo Morasso
 4 Daniele Gatti
 5 Massimo Morasso
 6 Andrea Del Ponte
 7 Massimo Morasso
 8 Andrea Del Ponte

20,00

9 Elisabetta Rugai
 10 Andrea Del Ponte
 11 Elisabetta Rugai
 12 Giovanni Battista Varese
 13 Elisabetta Rugai
 14 Giovanni Battista Varese
 15 Enrica Origo
 16 Giovanni Battista Varese

21,00

 17 Enrica Origo
 18 Luca Zingariello
 19 Enrica Origo
 20 Luca Zingariello
 21 Lucetta Frisa
 22 Luca Zingariello
 23 Marco Ercolani
 24 Giovanni Cadili Rispi

22,00

25 Lucetta Frisa
 26 Giovanni Cadili Rispi
 27 Chiara Daino
 28 Giovanni Cadili Rispi
 29 Chiara Daino
 30 Guido Conforti
 31 Chiara Daino
 32 Guido Conforti
 33 Guido Conforti

PARTI LETTORI PARADISO
Sabato 22 marzo, Chiesa di N.S. del Carmine e S.Agnese

Orario

 CANTO, LETTORE

16,00

1 Daniele Gatti
 2 Daniele Gatti
 3 Chiara Daino
 4 Daniele Gatti
 5 Chiara Daino
 6 Andrea Del Ponte
 7 Chiara Daino
 8 Andrea Del Ponte

17,00

9 Elisabetta Rugai
 10 Andrea Del Ponte
 11 Elisabetta Rugai
 12 Giovanni Battista Varese
 13 Elisabetta Rugai
 14 Giovanni Battista Varese
 15 Enrica Origo
 16 Giovanni Battista Varese

18,00

17 Enrica Origo
 18 Carlo Oliva Sauli
 19 Enrica Origo
 20 Carlo Oliva Sauli
 21 Luca Zingariello
 22 Carlo Oliva Sauli
 23 Luca Zingariello
 24 Giovanni Cadili Rispi

19,00

 25 Luca Zingariello
 26 Giovanni Cadili Rispi
 27 Lucetta Frisa
 28 Giovanni Cadili Rispi
 29 Marco Ercolani
 30 Guido Conforti
 31 Lucetta Frisa
 32 Guido Conforti
 33 Guido Conforti


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