CORPI DI CARTA CHIARA |
Estratto da Chiara Libre 09 Gennaio 2008 17:18:32 |
e ora? dove sono le mie piccole cose?
io ho perso. le mie piccole cose. tutte.
i volti appesi – al sughero sottile,
i fogli sospesi al bacio – di una calamita
come mi chiamavi e tutti i nomi che ero
i miei rumori: la lamina [argento]
tata turchina: la magia era chiara
c’era una volta per me – un cielo
pieno. nella fossa ho solo appunti
e cocci sparsi: fumo di tutto
– quello che ho perso
la salute, il peso, lo smalto
che ho perso. i figli che ho perso.
che verso. un altro caffè: amaro
[sostiene – non voglio riposo,
non c’è riparo, solo ricordo…]
le mie torri di libri, i miei angeli a schiera
le rosse a tributo [le serate, le scene]
secche e dìspari, sempre – e diari
e pagine messe, e magie perse
[cinta di candele: coro di luci]
vicoli misti: pelle e pietre.
le mie piccole cose erano troppe.
ti ho lasciato. e nuda di tutto vedo
marcire – il cuore che ho perso.
[da Lamer, Chiara Daino]